IL FUTURO NELLE NOSTRE MANI

In un contesto in cui i giovani hanno poca motivazione allo studio e sperimentano una forte sfiducia nella possibilità di trovare un lavoro stabile e soddisfacente, il progetto Il Futuro nelle nostre mani si pone l’obiettivo di supportarli nella realizzazione di un futuro in cui possano vivere bene e con dignità.

Attraverso un approccio multidimesionale, il progetto intende promuovere processi di rigenerazione sociale, educativa, ambientale e comunitaria per ragazzi tra i 14 e i 17 anni e giovani adulti tra i 18 e i 29 anni in situazioni di disagio socioeconomico e relazionale. Tra questi, in particolare giovani immigrati di prima e seconda generazione o NEET - non impegnati in studio, formazione o lavoro - residenti nel Comune.

Il progetto vuole offrire:

-spazi di aggregazione e servizi educativi innovativi improntati alla sostenibilità ambientale e all'impegno comunitario in cui organizzare attività di contrasto all'isolamento, supporto allo studio e doposcuola e partecipazione attiva alla vita comunitaria; -laboratori manuali e creativi sul tema sostenibilità ambientale, cura e gestione di orti urbani, sartoria con focus sul vestire consapevole, il riutilizzo creativo, la riparazione di biciclette e la mobilità urbana sostenibile; -percorsi di autonomia per adolescenti e giovani in situazioni di vulnerabilità, che prevedono sostegno individualizzato, supporto psicologico ed educazione finanziaria, per accompagnarli verso un'autonomia abitativa ed economica consapevole; -un percorso sul diritto al lavoro e diritti dei lavoratori, per favorire un inserimento professionale tutelato; -servizi di orientamento e accompagnamento nel mondo del lavoro per giovani in situazioni di vulnerabilità, attraverso un percorso di tutoring e formazione professionale che permetta di inserirsi e rimanere con consapevolezza nel mondo del lavoro, aprendosi anche a nuove possibilità formative professionalizzanti.

Per il progetto, Il Futuro nelle nostre mani, investire sui giovani significa cercare di trasformarli in vettori di sviluppo proprio, e altrui, per contribuire in maniera determinante al benessere della comunità allargata. L'innovazione del progetto sta nel processo che si intende attivare in risposta a bisogni reali e concreti quali la mancanza di opportunità educative e risorse materiali: il progetto non attiverà quindi azioni di contrasto diretto alla povertà, ma contribuirà a gettare basi solide costruendo una cultura di sostenibilità socio ambientale affinché i giovani stessi, investendo nella propria crescita personale, possano trovare strade alternative e nuove per superare lo stato di bisogno. I servizi offerti dal progetto, dunque, mettono al centro il rafforzamento della comunità educante di Baranzate - rafforzamento di cui siano protagonisti e motori gli adolescenti ed i giovani. 

Il progetto è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Fondazione CESVI.

Se vuoi scoprire il Programma Formula, visita forfunding.it